Libera informazione sui sistemi di sicurezza

Tag: CZ10

Cerberus CZ10: Centrale rivelazione incendi

Pannello CT10-03 della centrale Cerberus CZ10
Pannello CT10-03 della centrale Cerberus CZ10

La CZ10 è stata una centrale prodotta da Cerberus negli anni 80-90:
Poteva gestire sia le classiche linee collettive, sia le prime linee indirizzabili su 2 fili. (cavo consigliato era il cavo telefonico twistato senza schermatura, perché le interferenze venivano annullate dalla twistatura).
Il cavo su due fili permetteva l’alimentazione del device e il passaggio del dialogo di comunicazione.
Le ultime versioni riuscivano ad inglobare, nella massima configurazione fino a 24 loop indirizzabili e 72 linee collettive, o senza indirizzabile fino a 96 linee collettive.
La linea indirizzabile poteva gestire fino a 50 elementi in modalità stub , ma con l’aggiunta di una scheda le linee erano a loop. Ogni singolo device poteva essere disinserito e gestito singolarmente: cose ovvie al giorno d’oggi ma quasi fantascientifico per gli anni 80.
Il pannello CT10-03 è stata l’ultima evoluzione. Programmabile tramite computer (cosa fantascientifica per l’epoca), poteva personalizzare il testo per ogni singolo rivelatore.

Centrale CZ10 con pannello CT10-01

Scheda di gestione uscite E4L010

Questa è una foto di una delle prime centrali CZ10 equipaggiate col pannello CT10-00.
Le gestione delle zone veniva fatto direttamente con pulsanti montati sulle schede.
Per la programmazione personalizzata occorreva montare un pannello CT10-01 volante,

Nella foto vediamo le restanti versioni dei pannelli di gestione centrale.
A sinistra la versione CT10-04 e a destra la versione CT10-01.

Alimentatore di questa centrale era abbastanza robusto: facilmente sostituibile in caso di guasto. Notare la possibilità di scegliere se collegare a massa il positivo (tipico di Cerberus), il negativo o non collegarlo.

Cerberus. Rivelatori serie 9

Con la serie 9, la Cerberus esce col suo primo modello di rivelazione indirizzata.
Poco prima degli anni 90, la Cerberus era in grado di indirizzare 50 elementi di rivelazione su una linea a 2 fili schermati.
Permetteva di inserire rivelatori, pulsanti, moduli di ingresso e moduli di uscita. Con loop che poteva essere fino a 1000 m.
Le centrali compatibili erano della serie CS10.
La CZ10 poteva tenere fino a 24 linee indirizzate e volendo in versione loop con aggiunta di una scheda

La base in plastica porta rivelatore era identica per tutti: quello che variava era l’elettronica all’interno, di diversi colori a secondo delle caratteristiche che avevano
ZZ90D – collettivo
ZZ90I – Indirizzabile
ZZ90MI – Indirizzabile con possibilità di collegare sul stesso indirizzo vari rivelatori
ZZ90SI – Rivelatori da collegare a ZZ90MI

Possibilità di collegare i pulsanti AT50MI. Moduli ad 1 ingresso E90MI e moduli ad una uscita E90CI

CERBERUS R930

Col progredire della ricerca si arrivo al primo rivelatore analogico R930, che poteva comunicare se veniva superato il grado di sporcizia possibile

F910
F910 RIvelatore a doppia camera di ionizzazione

Poteva installare anche rivelatori a doppia camera di ionizzazione F910. Furono gli ultimi rivelatori radioattivi, dopo di che la Cerberus non ha più prodotto rivelatori a doppia camera di ionizzazione