Ogni tecnico ha la propria attrezzatura per effettuare al meglio il proprio lavoro di installatore e manutentore di impianti di sicurezza.
E’ inutile citare quelli classici dal tester al cacciavite. Vi sfido però a leggere questi, sempre presente nel mio kit, e ad inventare l’utilizzo prima di leggerlo
Gomma a Biro
La utilizzo per pulire e togliere l’ossido nei contatti a slitta presenti nelle schede a slot. Molti guasti sono rientrati pulendo con questo tipo di gomma la scheda
Resistenza 22 ohm 10 Watt
Serve a testare le batterie tampone. Misura sempre la tensione della batteria mettendo questa resistenza come carico. Molte batterie danno 13,7 v a vuoto ma cadono subito collegandoci un carico.
Vetro oscurato
Indispensabile per la messa a fuoco delle telecamere. Come dovreste sapere la profondità di campo diminuisce con l’apertura del diaframma del obiettivo. Posizionando il vetro davanti, si simula la notte e gli autoiris aprono al massimo mettendosi nella condizione peggiore
Aspirapolvere portatile
Serve a pulire i tubi di campionamento degli ASD. Ricordatevi: prima si aprirano per togliere materiale grosso (ragni, ecc) poi si soffia per stappare i fori.
Nastro biadesivo forte e silicone
Serve per riattaccare i sensori e canalina dove non si può bucare. Piccoli pezzi di nastro intervallato da silicone: le prime ore tiene attaccato e fissato il biadesivo poi il silicone.
Stagnatore a gas
E’ inutile dirlo: lo stagnatore ideale per il nostro lavoro è quello a gas. Gli elettrici, col passare degli anni, possono disperdere tensione e non sono adatti a fare saldature su schede elettroniche. Quelli a batteria, una volta scarichi, ci mettono troppo tempo per caricarsi. Quelli a gas sono rapidi e possono essere utilizzati anche con phon per restringere le guaine termorestringenti. A proposito, chi ama il proprio stagnatore usa il gas apposito, non quello per accendini, che lo ungono e lo intasano nel giro di pochi giorni