Controllo accessi: Sistema che regola gli accessi in una o più determinate strutture tramite il riconoscimento del richiedente. Questi sistemi possono interagire anche con sistemi antintrusione o TVCC
Varco: chiusura di un passaggio che può essere aperto solo dopo che il sistema di controllo accessi riconosce il richiedente. Una volta sbloccato il varco, possono entrare anche più persone:
Il varco può essere controllato da un sensore che sente la chiusura e provoca allarme se viene lasciato aperto dopo un determinato tempo, oppure non controllato.
Lettore: dispositivo collegato al controllo accessi che identifica la persona tramite la lettura del badge o del Tag.
Tornello: Varco progettato per fare entrare una persona alla volta, provocando un allarme nel tentativo di forzatura di passaggi non autorizzati. (scavalcamento o doppia persona)
.
Badge: tesserino di misure uguali ad una carta di credito (standard ID-1 o CR80) che permette il riconoscimento del presentante e consente l’accesso al varco.
Molti di questi posseggono una banda magnetica che attraversandola sul lettore comunicano una serie di numeri al lettore. Sistema obsoleto e facilmente duplicabile, nonché deteriorabile tramite usura o campi magnetici, che sta lentamente scomparendo
Tag: o Transponder sono identificatori costituiti da circuiti integrati dotati di memoria che contengono e trasmettono informazioni specifiche attraverso un’antenna, la cui grandezza può variare a seconda dell’impiego che bisogna farne.
Permettono accessi al varco come i badge.
Anti-passback: serve per evitare l’uso del badge a più persone per entrare in un varco. Applicabile solo nei tornelli se si vuole un funzionamento non eludibile.
Esistono di due tipi:
– a tempo: il badge può essere passato in un lettore solo una volta in un arco di tempo più o meno lungo
– a controllo persona: il badge di entrata non funziona fino a che il badge è passato nel badge di uscita.
RFID:(acronimo inglese di identificazione a radio frequenza – Radio Frequency IDentification) è una tecnologia che permette per l’identificazione di persone o oggetti . Si basa sulla capacità di memorizzazione da parte di determinate etichette elettroniche, chiamate Tag (o transponder), informazioni riguardanti l’oggetto al quale viene accoppiata. Questi tag rispondono all’interrogazione a distanza da parte di dispositivi chiamati lettori. Questo sistema di basa su trasmissione elettromagnetica tra lettore e tag che si attiva quando la vicinanza fra i due è minore di una certa distanza. Questa varia da millimetri (a prossimità) fino a parecchi metri (a lunga distanza)
Tecnologie di RFID
– 125 Khz . La prima tecnologia commerciale di RFID permette la trasmissione dati solo da badge a lettore. Molto economica ma facilmente duplicabile
– HID. Casa costruttrice famosa che ha creato uno standard RFID molto usato.
–Mifare a 13,5 Mhz. Tecnologia che permette una trasmissione bidirezionale dei dati tra lettore e badge. Permette un riconoscimento più sicuro e molte altre funzioni (carica soldi distributori automatici, blocco tessera non autorizzata, ecc)
Questo nome comprende molte varianti
- MIFARE UID (Unique Identification coDe). Contiene un codice univoco impostato in fase di fabbricazione e viene adottato quando c’è l’esigenza che la stessa tessera venga letta in modo univoco da più sistemi;
- MIFARE CLASSICO. Il codice univoco è memorizzato nel settore che viene letto per primo, dopodiché la comunicazione tra badge e lettore viene criptata, rendendo estremamente complicata la clonazione e/o duplicazione della tessera. Purtroppo in un secondo momento è stato scoperto un difetto nel sistema di sicurezza di tale standard che ne rende possibile la copia fraudolenta;
- MIFARE PLUS. Introdotto nel 2009, garantisce un livello di sicurezza maggiore, risolvendo le vulnerabilità della tecnologia precedente. I dati memorizzati nel badge sono protetti con chiavi di autenticazione diversificate e crittografate con un algoritmo basato sullo standard AES-128;
- MIFARE DESFire. Introdotto per la prima volta nel 2002, include un modulo hardware per la crittografia all’interno del badge stesso al fine di raggiungere un ulteriore livello di sicurezza. E’ lo standard più elevato oggi disponibile, tuttavia presenta alcuni svantaggi: il modulo crittografico aggiuntivo richiede maggiore energia per funzionare, riducendo la distanza di lettura ad alcuni centimetri, inoltre il processo di lettura risulta decisamente più lento.
-NFC: (Near Field Communication)Tecnologia usata tipicamente nei telefoni cellulari per duplicare badge. Usa una frequenza tra i 13 Mhz e i 16 Mhz
– BLE: Tecnologia che utilizza il Bluetooth
-QR Code: Con la stessa tecnologia del QR Code esistono lettori che permettono accessi con la lettura dell’immagine. Il sistema gestirà poi la abilitazione e disabilitazione dei codici.
Interfacce di comunicazione del lettori e protocolli
Wiegand: Comunicazione su tre fili (Data0 – Data1 – GND): A secondo del numero di bit trasmessi per lettura, prende diversi nomi e certificazioni
H10301 26 bits
H10304 37 bits
H10304 37 bits
RS485 : Sono lettori collegati ed interfacciati tramite linea RS485
RS485 OSDP: Protocollo su rete RS485 che permette su un unico bus di collegare più lettori. Ad ognuno viene assegnato un numero identificativo e permette di essere associato a diverse uscite
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