Sicuramente una sirena da esterno che ha fatto la storia è questo modello anni 80 (se non prima) della Chub Alarm.
Negli anni 70-80 erano poche le marche presenti nel mercato italiano e le banche che volevano il meglio si affidava a questo marchio:
Un sistema sicuro, persino nella sirena.
Oltre la forma triangolare particolare e il colore celestone inconfondibile, aveva concezioni antivandalistica ormai non più trovabili.
Era composta da due parti metalliche triangolare sovrapposte, tenute a distanza tra di loro di qualche millimetro ma isolate fra di loro. Ogni tentativo di perforamento o manomissione faceva un cortocircuito fra le carcasse provocando l’allarme sonoro.
Inoltre le carcasse erano tenute chiuse da una vite centrale multigiro lunghissima Che permetteva l’apertura solo all’ultimo giro. In compenso il primo giro agiva sul micro del tamper facendo iniziare a suonare la soneria. Nessun tecnico si osava di aprirla senza l’uso di cuffie protettive, anche se aveva aveva disattivato tutti i tamper possibili.
Come tutte le sirene, possedeva già una batteria che manteneva l’alimentazione anche col taglio dei fii.
Oramai non se ne vedono più, anche perchè la Chub è stata assorbita col corso degli anni da altre ditte. Però si vedono le sue figlie create dalla ditta Guardall, ancora oggi sul mercato.
E soprattutto è stato mantenuto il colore con aggiunta della parte lampeggiante.