Il Door fan integrity test è una prova specifica per i locali soggetti ad un impianto di spegnimento. Serve a controllare la tenuta dell’ambiente soggetta a perdite sicure per garantire che l’agente estinguente si mantenga nel locale nei limiti percentuali previsti per almeno 10 minuti

Perchè fare questa prova?

Per 2 giusti motivi:
Perchè se le perdite sono troppe, la scarica potrebbe non spegnere completamente l’incendio
Perchè è previsto dalla normativa UNI 10877 Sistemi di estinzione incendi ad estinguenti gassosi -Proprietà fisiche e progettazione dei sistemi

Come si effettua questa prova

Per prima cosa bisogna chiudere tutte le eventuali serrande tagliafuoco, aereazioni di ambiente, finestre del locale suddetto ad eccezione di una porta che verrà montato un telone con due enormi fori per contenere una ventola e un coperchio con fori prestabiliti. Esiste anche un piccolo foro dal quale parte un tubicino che va portato in area ambiente, come punto di riferimento.
Collegati tutti gli strumenti ad una centraline di controllo collegata ad un computer, iniziano vari fasi di sovrappressione e depressione della stanza con o senza forti campione.

All fine viene rilasciato un responso dal computer che indica se la sala garantisce la giusta percentuale di gas agente per il minimo di 10 minuti. In caso negativo, la norma sopracitata recita che bisogna procedere a chiudere le varie perdite con chiusure a tenuta di incendio e il ripetere la prova di door fan test fino ad ottenere esito positivo.
Questa verifica andrebbe eseguita ogni volta che vengono fatti lavori consistenti e strutturali nel locale soggetto a spegnimento. Non ci vuole molto, agendo sulle canale di passaggio cavi e sull’inseriemento di nuove condotte aria cambiare questi valori
La prova è molto lunga: fra il montaggio a tenuta stagna della chiusura porta e i vari cicli di ventilazione, dura dalle 2 alle 3 ore: inoltre il dispositivo è molto sensibile agli sbalzi di pressione dovuta a chiusura di porte nei locali vicini o addirittura a folate di vento esterne che bloccano la prova e bisogna ricominciare dall’inizio