La prima legge dell’elettronica (valida anche in elettrotecnica) dice:
“In un qualsiasi sistema elettronico, ogni elemento che lo compone, se non strettamente necessario al suo funzionamento, crea solo un aumento della casistica di guasti e ne peggiora l’affidabilità nel tempo”
In sintesi:
TUTTO QUELLO CHE NON C’E’, NON SI ROMPE
Questa è una rivisitazione di una delle tante frasi celebri di Henry Ford, ma che si sposa in maniera stupefacente nel mondo generico dell’elettronica
Era una battuta, imparata a scuola mentre si progettava i primi circuiti stampati, ma sicuramente corrisponde a realtà
Quante volte capita di avere dei guasti di cose inutili che, anche se non ci fossero, si vivrebbe lo stesso.
Nessuno di voi è andato dall’elettrauto con l’automobile guasta e il problema era nella centralina elettronica che aveva segnalato il guasto del sensore pioggia per l’avviamento automatico dei tergicristalli??? (Casomai, manco sapeva che esisteva)
La tendenza attuale è quella di comprare materiale superaccessoriato di cose futili e non utilizzabili, che non fanno altro che peggiorare l’affidabilità delle cose.
L’affidabilità dei sistemi è strettamnete legato alla loro semplicità: tutte le cose superficiali aggiunte diventano un possibile punto di debolezza dell’impianto.
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